
Fiorella Spadone - Soprano
Argumentos y libretos de óperas
“Nabucco”, de Giuseppe Verdi
Nabucco es una ópera en cuatro actos con música del compositor italiano Giuseppe Verdi (Bussetto, 1813 – Milán, 1901) y libreto de Temístocle Solera (1815 - 1878), basada en el Antiguo Testamento y la obra Nabuchodonosor de Francis Cornue y Anicète Bourgeois. Se estrenó el 9 de marzo de 1842 en el Teatro alla Scala de Milán.
Personajes
- Nabucodonosor — Rey de Asiria — barítono
- Zacarías — Pontífice Hebreo — bajo
- Abigaille — Hijastra de Nabucodonosor — soprano
- Fenena — Hija de Nabucodonosor — mezzosoprano
- Ismael — General Hebreo — tenor
- Abdallo — Ministro de Nabucodonosor — tenor
- Sumo Sacerdote — Pontífice del Dios Baal — bajo
- Ana — Hermana de Zacarías — soprano
Libreto en italiano y español
La acción tiene lugar en Jerusalén y Babilonia en el año 560 A.C.
ATTO I
(Così ha detto il Signore: "Ecco, io do questa città in mano del re di Babilonia; egli l'arderà col fuoco". Geremia XXXII) Scena Prima (Gerusalemme: interno del tempio di Salomone) TUTTI Gli arredi festivi giù cadano infranti, il popol di Giuda di lutto s'ammanti! Ministro dell'ira del Nume sdegnato il rege d'Assiria su noi già piombò! Di barbare schiere l'atroce ululato nel santo delubro del Nume tuonò! LEVITI I candidi veli, fanciulle, squarciate, le supplici braccia gridando levate; d'un labbro innocente la viva preghiera è dolce profumo che sale al Signor. Pregate, fanciulle!... In voi della fiera falange nemica s'acqueti il furor! (Tutti si prostrano a terra.) VERGINI Gran Nume, che voli sull'ale dei venti, che il folgor sprigioni dai nembi frementi, disperdi, distruggi d'Assiria le schiere, di David la figlia ritorna al gioir! Peccammo!...Ma in cielo le nostre preghiere ottengan pietade, perdono al fallir!... TUTTI Deh! l'empio non gridi, con baldo blasfema: EBREI, LEVITI "Il Dio d'Israello si cela per tema?" TUTTI Non far che i tuoi figli divengano preda d'un folle che sprezza l'eterno poter! non far che sul trono davidico sieda fra gl'idoli stolti l'assiro stranier! (Si alzano.) Scena Seconda ZACCARIA (tenendo per mano Fenena) Sperate, o figli! Iddio del suo poter diè segno; Ei trasse in poter mio un prezioso pegno; (additando Fenena) del re nemico prole pace apportar ci può. TUTTI Di lieto giorno un sole forse per noi spuntò! ZACCARIA Freno al timor! v'affidi d'Iddio l'eterna aita. D'Egitto là sui lidi Egli a Mosè diè vita; di Gedeone i cento invitti Ei rese un dì... Chi nell'estremo evento fidando in Lui perì? TUTTI Di lieto giorno ecc. ZACCARIA Freno al timor! ecc. Chi nell'estremo ecc. TUTTI Oh quai gridi! Scena Terza ISMAELE Furibondo dell'Assiria il re s'avanza; par ch'ei sfidi intero il mondo nella fiera sua baldanza! EBREI, LEVITI Pria la vita... ZACCARIA Forse fine vorrà il cielo all'empio ardire: di Sion sulle ruine lo stranier non poserà. (consegnando Fenena ad Ismaele) Quella prima fra le Assire a te fido. TUTTI Oh Dio, pietà! ZACCARIA Come notte a sol fulgente, come polve in preda al vento, sparirai nel gran cimento, dio di Belo menzogner. Tu, d'Abramo Iddio possente, a pugnar con noi discendi; ne' tuoi servi un soffio accendi che sia morte allo stranier. TUTTI Come notte ecc. ZACCARIA Come notte ecc. (Escono Tutti, meno Fenena ed Ismaele.) Scena Quarta ISMAELE Fenena!!... O mia diletta! FENENA Nel dì della vendetta chi mai d'amor parlò? ISMAELE Misera! oh come più bella or fulgi agli occhi miei d'allora che in Babilonia ambasciator di Giuda io venni! Me traevi dalla prigion con tuo grave periglio, né ti commosse l'invido e crudele vigilar di tua suora, che me d'amor furente perseguitò!... FENENA Deh! che rimembri!... Schiava or qui son io!... ISMAELE Ma schiuderti il cammino io voglio a libertà! FENENA Misero!... Infrangi ora un sacro dover! ISMAELE Vieni!... Tu pure l'infrangevi per me... Vieni! il mio petto a te la strada schiuderà fra mille... Scena Quinta (Mentre Ismaele fa per aprire una porta segreta, entra colla spada in mano Abigaille, seguita da alcuni Guerrieri babilonesi celati in ebraiche vesti.) ABIGAILLE Guerrieri, è preso il tempio!... FENENA, ISMAELE (atterriti) Abigaille!... ABIGAILLE (a Ismaele) Prode guerrier! D'amore conosci tu sol l'armi? (a Fenena) D'Assiria donna in core empia tal fiamma or parmi! (con ira) Qual Dio vi salva? Talamo la tomba a voi sarà... di mia vendetta il fulmine su voi sospeso è già! (Dopo breve pausa prende per mano Ismaele e gli dice sottovoce:) Io t'amava!... il regno e il core pel tuo core io dato avrei! Una furia è quest'amore, vita o morte ei ti può dar. Ah! se m'ami, ancor potrei il tuo popol salvar! ISMAELE Ah no!... la vita io t'abbandono, ma il mio core nol poss'io; di mia sorte io lieto sono, io per me non so tremar. Ma ti possa il pianto mio pel mio popolo parlar. FENENA Ah! già t'invoco, già ti sento, Dio verace d'Israello: non per me nel fier cimento ti commova il mio pregar. Oh proteggi il mio fratello, e me danna a lagrimar! ABIGAILLE Io t'amava ecc. ISMAELE Ma ti possa ecc. Scena Sesta (Donne, Uomini ebrei, Leviti, Guerrieri che a parte a parte entrano nel tempio non abbadando ai suddetti, indi Zaccaria ed Anna) DONNE EBREE (entrando precipitosamente) Lo vedeste?... Fulminando egli irrompe nella folta! VECCHI EBREI Sanguinoso ergendo il brando egli giunge a questa volta! LEVITI De' guerrieri invano il petto s'offre scudo al tempio santo! DONNE Dall'Eterno è maledetto il pregare, il nostro pianto! DONNE, LEVITI, VECCHI Oh felice chi morì pria che fosse questo dì! GUERRIERI EBREI (entrando, disarmati) Ecco il rege! sul destriero verso il tempio s'incammina, come turbine che nero tragge ovunque la ruina. ZACCARIA (entrando precipitoso) Oh baldanza!... Né discende dal feroce corridor! TUTTI Ahi sventura! Chi difende ora il tempio del Signor? ABIGAILLE (s'avanza co' suoi Guerrieri travestiti e grida:) Viva Nabucco! VOCI (Grida nell'interno.) Viva! ZACCARIA (ad Ismaele) Chi il passo agl'empi apriva? ISMAELE (additando i Babilonesi travestiti) Mentita veste!... ABIGAILLE È vano l'orgoglio... il re s'avanza! Scena Settima (Irrompono nel tempio e si spargono per tutta la scena i Guerrieri babilonesi Nabucco presentasi sul limitare del tempio a cavallo) ZACCARIA Che tenti?... (opponendosi a Nabucco) Oh trema, insano! Questa è di Dio la stanza! NABUCCO Di Dio che parli? ZACCARIA (corre ad impadronirsi di Fenena, e alzando verso di lei un pugnale grida a Nabucco) Pria che tu profani il tempio, della tua figlia scempio questo pugnal farà! (Nabucco scende da cavallo.) NABUCCO (da sé) Si finga, e l'ira mia più forte scoppierà. Tremin gl'insani del mio furore! Vittime Tutti cadranno omai!... In mar di sangue fra pianti e lai l'empia Sionne scorrer dovrà! FENENA Padre, pietade ti parli al core! vicina a morte per te qui sono! ABIGAILLE (da sé) L'impeto acqueta del mio furore nuova speranza che a me risplende; colei, che il solo mio ben contende, sacra a vendetta forse cadrà! ISMAELE, ZACCARIA, EBREI (da sé) Tu che a tuo senno de' regi il core volgi, o gran Nume, soccorri a noi, china lo sguardo su' figli tuoi, che a rie catene s'apprestan già! NABUCCO L'empia Sionne ecc. In mar di sangue ecc. O vinti, il capo a terra! Il vincitor son io. Ben l'ho chiamato in guerra, ma venne il vostro Dio? Tema ha di me: resistermi, stolti, chi mai potrà? ZACCARIA (alzando il pugnale su Fenena) Iniquo, mira! vittima costei primiera io sveno: sete hai di sangue? versilo della tua figlia il seno! NABUCCO Ferma! ZACCARIA (per ferire) No, pera! ISMAELE (ferma improvvisamente il pugnale, e Fenena corre nelle braccia del padre) Misera, l'amor ti salverà! NABUCCO (con gioia feroce) Mio furor, non più costretto, fa' dei vinti atroce scempio; (ai Babilonesi) saccheggiate, ardete il tempio, fia delitto la pietà! Delle madri invano il petto scudo ai pargoli sarà. ABIGAILLE Questo popol maledetto sarà tolto dalla terra. ANNA, FENENA, ISMAELE Sciagurato, ardente affetto sul suo/mio ciglio un velo stese! Ah l'amor che sì lo/mi accese lui/me d'obbrobrio coprirà! Deh non venga maledetto l'infelice, per pietà! ZACCARIA, EBREI Dalle genti sei reietto, di fratelli traditore! il tuo nome desti orrore, fia l'obbrobrio d'ogni età! "Oh fuggite il maledetto", terra e cielo griderà! NABUCCO Saccheggiate ecc.
ACTO I
(A sí habló el Señor "Entregaré esta ciudad al rey de Babilonia y él la reducirá a cenizas". Jeremías XXXII) Escena Primera (Jerusalén: Interior del templo de Salomón) CORO ¡Que caigan los oropeles festivos! ¡Que la gente de Judá se vista de luto! ¡Como ministro de la ira de Dios ha caído sobre nosotros el rey de Asiría! El estrépito de las hordas bárbaras resonó en el interior del templo de Dios! LEVITAS ¡Arrancad vuestros velos, muchachas! ¡Elevad los brazos suplicantes gritando! Pues complace al Señor la plegaria salida de un labio inocente. ¡Orad, muchachas! ¡Las falanges enemiga serán destruidas! (Todos se postran en tierra.) VÍRGENES Dios, Tú que dominas el viento y las horribles tormentas... ¡Destruye las hordas de los asirios! ¡Devuelve el gozo a la hija de David! ¡Hemos pecado!... Pero por nuestras plegarias ¡concédenos el perdón! CORO ¡Ah! Impide que el impío blasfeme HEBREOS, LEVITAS "¿Es que el Dios de Israel nos teme?" CORO ¡No permitas que tus hijos caigan bajo quien desprecia tu poder! ¡No permitas que ocupe el trono de David el asirio con sus falsos ídolos! (alzándose.) Escena Segunda ZACARÍAS (trayendo de la mano a Fenena) ¡Esperad, hijos! Dios Todopoderoso ha dado señal de su poder dejando caer en mis manos un precioso rehén. (señalando a Fenena) ¡Siendo hija del rey enemigo nos puede traer la paz! CORO ¡Quizás despuntó para nosotros un alegre sol! ZACARÍAS ¡No tengáis temor! ¡Confiad en la eterna ayuda de Dios! En Egipto salvó la vida a Moisés; y un día hizo invencibles a los cien hombres de Gedeón... ¿Quién ha perecido en la hora extrema de todos los que en Él han confiado? CORO ¡Quizás despuntó para... etc. ZACARÍAS ¡No tengáis temor! etc. ¿Quién ha perecido en la hora. etc. CORO ¿Qué sucede? Escena Tercera ISMAEL ¡El rey de Asiría se acerca con actitud agresiva; parece que desafíe al mundo entero con su arrogancia! HEBREOS, LEVITAS Es preferible morir... ZACARÍAS Quizás el cielo ponga fin al ímpetu del impío. ¡No descansará el extranjero sobre las ruinas de Sión! (entregando Fenena a Ismael) ¡Te encargo su custodia! CORO ¡Oh Dios, piedad! ZACARÍAS Como la noche ante el sol naciente, como el polvo ante el viento, así desaparecerá Baal cuando llegue la hora final. ¡Tú, Dios poderoso de Abraham, bajarás a luchar con nosotros! Enciende en tus siervos un entusiasmo que dé muerte a tus enemigos... CORO Como la noche ante el sol... ZACARÍAS Como la noche ante el sol... (Salen todos menos Fenena e Ismael) Escena Cuarta ISMAEL ¡Fenena!... ¡Amada mía! FENENA ¿Quién piensa en hablar de amor en el día de la venganza? ISMAEL ¡Infeliz! ¡Ahora estás más bella aún que cuando volví de Babilonia siendo embajador de Judea! ¡Me arrancaste de la prisión, corriendo grave peligro, sin temer la sospecha envidiosa y cruel de tu hermana, que me perseguía furiosa de amor!... FENENA ¡Ah! ¿Por qué recordarlo?... ¡Ahora soy una esclava! ISMAEL ¡Pero yo quiero darte la libertad! FENENA ¡Miserable!... ¡Traicionarías tu sagrado deber! ISMAEL ¡Ven!... ¡Tú lo traicionaste antes por mí! ¡Ven! Mi pecho te abrirá el camino entre mil... Escena Quinta (Mientras Ismael avanza para abrir una puerta secreta, entra con una espada en la mano Abigaille, seguida de guerreros disfrazados de hebreos.) ABIGAILLE ¡Guerreros! ¡El templo es nuestro! ISMAEL, FENENA. (aterrados) ¡Abigaille!... ABIGAILLE (a Ismael) ¡Valeroso soldado! ¿Sólo conoces las armas del amor? (a Fenena) ¡Me parecen impíos en una doncella asiria tales impulsos! (con ira) ¿Qué Dios te ayudará? La tumba os servirá de tálamo... ¡El rayo de mi venganza está a punto de caer sobre vosotros! (Después de una breve pausa coge de la mano a Ismael y le dice aparte:) ¡Yo que te amaba!... ¡Por tu amor hubiera dado el reino y el corazón! ¡Pero mi amor es una furia, te puede conceder vida o muerte! ¡Ah, si me amaras, aún podrías salvar a tu pueblo! ISMAEL ¡Ah no! Te entrego la vida, pero mi corazón no puedo; estoy contento con mi suerte y no tengo ningún temor por mi vida. Pero que pueda mi llanto hablar en favor de mi pueblo. FENENA ¡Ah, ya te invoco, ya te reconozco!... Dios de Israel ¡el verdadero! No te pido por mí en la hora de la verdad... ¡Protege tan solo a mi hermano y condéname a llorar! ABIGAILLE ¡Yo que te amaba! Etc. ISMAEL Pero que pueda mi llanto. Etc. Escena Sexta (Mujeres, hombres hebreos, levitas, guerreros que poco a poco van entrando al templo, entran Zacarías y Ana) MUJERES HEBREAS (entrando precipitadamente) ¿Lo visteis? ¡Avanza con ímpetu arrollador entre la gente! ANCIANOS ¡Blandiendo la espada sangrante se dirige hacia aquí! LEVITAS ¡En vano el pecho de los guerreros sirve de escudo al templo sagrado! MUJERES ¡Está maldito por el Eterno, nuestro llanto y nuestras plegarias! MUJERES, LEVITAS, ANCIANOS ¡Oh feliz quien alcanzó la muerte antes de la llegada de este día! GUERREROS HEBREOS (entrando, desarmados) ¡He aquí al rey! Va a caballo hacia el templo, como un torbellino, llevando consigo la ruina. ZACARÍAS (entra precipitadamente) ¡Oh qué iniquidad!... ¡Ni siquiera se digna descabalgar! CORO ¡Oh, desventura! ¿Quién defenderá ahora el templo? ABIGAILLE (avanzando con sus guerreros disfrazados) ¡Viva Nabucodonosor! VOCES (desde fuera.) ¡Viva! ZACARÍAS (a Ismael) ¿Quién dejó pasar a los impíos? ISMAEL (señalando a los babilonios) ¡Sus vestidos engañosos!... ABIGAILLE De nada sirve vuestra altanería... ¡Llega el rey! Escena Séptima (Irrumpen en el templo esparciéndose por toda la escena los guerreros babilonios. Nabucodonosor aparece en el umbral del templo a caballo) ZACARÍAS ¿Qué pretendes?... (oponiéndose a Nabucodonosor) Tiembla, ¡Oh malvado!. ¡Esta es la casa de Dios.! NABUCODONOSOR ¿De qué Dios hablas? ZACARÍAS (asiendo a Fenena, alza su daga contra ella y grita a Nabucodonosor) ¡Antes que profanes el templo esta daga será causante de la muerte de tu hija! (Nabucodonosor desmontando) NABUCODONOSOR (para sí) ¡Finjamos y más tarde mi ira golpeará más fuerte! ¡Tiemblen los atrevidos ante mi furor! Dentro de poco serán mis víctimas... La impía Sión deberá inundarse en un mar de sangre y lágrimas FENENA Padre, ¡piedad! ¡Estoy frente a la muerte por tu causa! ABIGAILLE (para sí) ¡Calma el ímpetu de mi furor... nueva esperanza que brillas en mí! ¡Aquella que disputa mi exclusivo amor quizás sea víctima de mi venganza! ISMAEL, ZACARÍAS, HEBREOS (para ellos) Tú que tienes a tu favor el corazón de los reyes... ¡Vuelve tu mirada, oh gran Dios! ¡Préstanos ayuda gran Dios! NABUCODONOSOR La impía Sión, etc en un mar de sangre, etc ¡Inclinad la cabeza, vencidos! ¡Yo soy el vencedor! ¡Desafié a vuestro dios en la guerra pero no se dejó ver! Seguro que me tiene miedo: ¿Quién podrá resistírseme, insensatos? ZACARÍAS (alzando el puñal sobre Fenena) ¡Desgraciado, mira!, ¡Ésta será la primera víctima! ¿Tienes sed de sangre?. ¡Tómala del pecho de tu hija! NABUCODONOSOR ¡Basta! ZACARÍAS (insistiendo con la daga) ¡No, que muera! ISMAEL (de súbito Ismael le quita el puñal, y Fenena corre hacia su padre) ¡Desgraciada, el amor te salvará! NABUCODONOSOR (con furia) ¡Una vez libre, mi furor, hará de los vencidos un atroz escarmiento! (a los babilonios) ¡Saquead, quemad el templo! ¡La compasión será delito! ¡En vano las madres escudaran con sus pechos a los hijos! ABIGAILLE ¡Este pueblo maldito será borrado de la tierra! ANA, FENENA, ISMAEL ¡Desgraciado! ¡Un ardiente amor, ha puesto sobre sus/mis ojos un velo! ¡Ah, el amor que lo/me ha inflamado le/me cubrirá de oprobio! ¡No maldigáis al pobre desgraciado, por piedad! ZACARÍAS, HEBREOS ¡Que seas rechazado por la gente, traidor de tus hermanos! ¡Que tu nombre maldito sea considerado el oprobio de los siglos! El cielo y tierra gritaran: ¡"Oh, fugitivo y maldito"! NABUCODONOSOR ¡Saquead, quemad el templo!, etc.
ATTO II
L'empio (Ecco...! il turbo del Signore è uscito fuori, cadrà sul capo dell'empio. Geremia XXX) Quadro Primo (appartamenti nella Reggia) Scena Prima ABIGAILLE (esce con impeto, avendo una carta fra e mani) Ben io t'invenni, o fatal scritto!... In seno mal ti celava il rege, onde a me fosse di scorno!... Prole Abigaille di schiavi! Ebben!... sia tale! Di Nabucco figlia, qual l'Assiro mi crede, che sono io qui?... Peggior che schiava! Il trono affida il rege alla minor Fenena, mentre ei fra l'armi a sterminar Giudea l'animo intende!... Me gli amori altrui invia dal campo a qui mirar!... Oh iniqui tutti, e più folli ancor!... d'Abigaille mal conoscete il core... Su Tutti il mio furore piombar vedrete!... Ah sì! cada Fenena... il finto padre!... il regno!... Su me stessa rovina, o fatal sdegno! Anch'io dischiuso un giorno ebbi alla gioia il core; tutto parlarmi intorno udia di santo amore; piangeva all'altrui pianto, soffriva degli altri al duol; ah! chi del perduto incanto mi torna un giorno sol? Scena Seconda ABIGAILLE Chi s'avanza? GRAN SACERDOTE (agitato) Orrenda scena s'è mostrata agl'occhi miei! ABIGAILLE Oh! che narri?... GRAN SACERDOTE Empia è Fenena, manda liberi gli Ebrei;... ABIGAILLE Oh!... GRAN SACERDOTE ... questa turba maledetta chi frenare omai potrà? Il potere a te s'aspetta... ABIGAILLE (vivamente) Come? GRAN SACERDOTE Il tutto è pronto già. GRAN SACERDOTE, MAGI Noi già sparso abbiamo fama come il re cadesse in guerra... te regina il popol chiama a salvar l'assiria terra. Solo un passo...è tua la sorte! Abbi cor!... ABIGAILLE (al Gran Sacerdote) Son tuo! va'!... Oh fedel, di te men forte questa donna non sarà!... Salgo già del trono aurato lo sgabello insanguinato; ben saprà la mia vendetta da quel seggio fulminar. Che lo scettro a me s'aspetta Tutti i popoli vedranno, ah! regie figlie qui verranno l'umil schiava a supplicar. GRAN SACERDOTE, MAGI E di Belo la vendetta con la tua saprà tuonar. ABIGAILLE Salgo già ecc. GRAN SACERDOTE, MAGI E di Belo ecc. Quadro Secondo (Sala nella Reggia che risponde nel fondo ad altre sale. A destra una porta che conduce ad una galleria, a sinistra altra porta che comunica cogli appartamenti della Reggente. È sera. La sala è illuminata da una lampada) Scena Terza ZACCARIA (esce con un Levita che porta la tavola della Legge) Vieni, o Levita! ... Il santo codice reca! Di novel portento me vuol ministro Iddio!... Me servo manda, per gloria d'Israele, le tenebre a squarciar d'un' infedele. Tu sul labbro de' veggenti fulminasti, o sommo Iddio! All'Assiria in forti accenti parla or tu col labbro mio! E di canti a te sacrati ogni tempio suonerà; sovra gl'idoli spezzati la tua Legge sorgerà. (Entra col Levita negli appartamenti di Fenena.) Scena Quarta (Leviti, che vengono cautamente dalla porta a destra, indi Ismaele che si presenta dal fondo) LEVITI Che si vuol? chi mai ci chiama or di notte in dubbio loco? ISMAELE Il Pontefice vi brama... LEVITI Ismaele! ISMAELE Fratelli! LEVITI Orror! Fuggi!... va'! ISMAELE Pietade invoco! LEVITI Maledetto dal Signor! Il maledetto non ha fratelli... non v'ha mortale che a lui favelli! Ovunque sorge duro lamento all'empie orecchie lo porta il vento! Sulla sua fronte come baleno fulge il divino marchio fatal! Invano al labbro presta il veleno, invano al core vibra il pugnal! ISMAELE (con disperazione) Per amor del Dio vivente dall'anatema cessate! Il terror mi fa demente! Oh! la morte per pietà! LEVITI Il maledetto ecc. ISMAELE Cessate! Ah! Ah! la morte ecc. Scena Quinta ANNA Oh fratelli, perdonate! Un'ebrea salvata egli ha. LEVITI Oh! che narri? ZACCARIA Inni levate all'Eterno!...È verità! FENENA Ma qual sorge tumulto! ISMAELE, ZACCARIA, LEVITI Oh! ciel! che fia! Scena Sesta ABDALLO (tutto affannoso) Donna regal!... Deh fuggi!... Infausto grido annunzia del mio re la morte! FENENA Oh padre! ABDALLO Fuggi!... Il popolo or chiama Abigaille, e costoro condanna. FENENA Oh che più tardo?... Io qui star non mi deggio!... In mezzo agli empi ribelli correrò... ISMAELE, ABDALLO, ZACCARIA, LEVITI Ferma! Oh sventura! Scena Settima GRAN SACERDOTE Gloria ad Abigaille! Morte agli Ebrei! ABIGAILLE (a Fenena) Quella corona or rendi! FENENA Pria morirò... Scena Ottava (Nabucco, il quale si è aperta la via in mezzo allo scompiglio, si getta fra Abigaille e Fenena; prende la corona, e postasela in fronte grida ad Abigaille) NABUCCO Dal capo mio la prendi! (Terrore generale.) TUTTI S'appressan gl'istanti d'un' ira fatale; sui muti sembianti già piomba il terror! le folgori intorno già schiudono l'ale!... apprestano un giorno di lutto e squallor! NABUCCO S'oda or me!... Babilonesi, getto a terra il vostro Dio! Traditori egli v'ha resi, volle torvi al poter mio; cadde il vostro, o stolti Ebrei, combattendo contro me. Ascoltate i detti miei... V'è un sol Nume... il vostro re! FENENA (atterrita) Cielo! GRAN SACERDOTE Che intesi!... ZACCARIA, LEVITI Ahi stolto!... GUERRIERI Nabucco viva! NABUCCO Il volto a terra omai chinate! Me Nume, me adorate! ZACCARIA Insano! a terra, a terra cada il tuo pazzo orgoglio... Iddio pel crin t'afferra, già ti rapisce il soglio... NABUCCO E tanto ardisci? (ai Guerrieri) O fidi, a piè del simulacro quel vecchio omai si guidi, ei pera col suo popolo... FENENA Ebrea con lor morrò. NABUCCO (furibondo) Tu menti!... O iniqua, prostrati al simulacro mio! FENENA Io sono ebrea! NABUCCO (prendendola pel braccio) Giù! prostrati!... non son più re, son Dio! (Il fulmine scoppia vicino al re; Nabucco pare sospinto da una forza soprannaturale; stravolge gli occhi, e la follia appare in Tutti i suoi lineamenti. A tanto scompiglio succede un profondo silenzio.) TUTTI (eccetto Nabucco) Oh come il cielo vindice l'audace fulminò! NABUCCO Chi mi toglie il regio scettro?... Qual m'incalza orrendo spettro?... Chi pel crine, ohimè, m'afferra?... chi mi stringe?... chi m'atterra? chi? chi?... Oh! mia figlia!... e tu pur anco non soccorri al debil fianco?... Ah fantasmi ho sol presenti... hanno acciar di fiamme ardenti! E di sangue il ciel vermiglio sul mio capo si versò! Ah! perché, perché sul ciglio una lagrima spuntò? Chi mi regge?... io manco!... ZACCARIA Il cielo ha punito il vantator! ABIGAILLE (raccogliendo la corona caduta dal capo di Nabucco) Ma del popolo di Belo non fia spento lo splendor!
ACTO II
El impío (He aquí que la ira del Señor se ha desatado y caerá sobre la cabeza de los impíos. Jeremías XXX) Cuadro Primero (Habitaciones de la reina) Escena Primera ABIGAILLE (Entra apresuradamente con un pergamino en la mano) ¡Al fin te encontré, oh fatal documento! Mal te guardaba en el pecho el rey para mi vergüenza ¡Abigaille hija de esclavos! ¡Pues bien, que así sea! ¿Soy hija de Nabucodonosor según me creen los asirios pero qué soy en realidad?... Peor que una esclava! ¡El rey confía el trono a Fenena, mientras él pone todo su interés en exterminar a Judea! ¡Me envía aquí para vigilar sus amores! ¡Oh malditos seáis todos! Mal conocéis el corazón de Abigaille... ¡Veréis caer sobre todos vosotros el peso de mi furor! ¡Que caiga Fenena y su fingido padre!... ¡Caiga el reino sobre mi misma! Yo también tuve un tiempo atrás el corazón abierto a los placeres. Por doquier oía hablar del amor puro; lloraba ante las lágrimas de los demás; sufría por los dolores de otros... ¿Quién me puede devolver la inocencia perdida, aunque fuese por un solo día? Escena Segunda ABIGAILLE ¡Alguien se acerca! GRAN SACERDOTE DE BAAL (agitado) ¡Ante mis ojos se ha desarrollado una horrible escena! ABIGAILLE ¡Oh! ¿qué dices? GRAN SACERDOTE DE BAAL Fenena es una traidora: ¡Está libertando a los hebreos! ABIGAILLE ¡Oh! GRAN SACERDOTE DE BAAL ¿Y ahora quien podrá detener a esa turba maldita? ¡Tienes que tomar el poder!... ABIGAILLE (con ansia) ¿Cómo? GRAN SACERDOTE DE BAAL ¡Todo está ya preparado! GRAN SACERDOTE, ADIVINOS Hemos hecho correr el rumor de que el rey ha muerto en combate. El pueblo confía solo en ti para salvar a la tierra asiria. ¡Un solo paso... y el poder será tuyo! ¡Ten valor!... ABIGAILLE (al Gran Sacerdote de Baal) ¡Estoy con vosotros! ¡Adelante! ¡Oh mis fieles, estad seguros que no tendré ninguna compasión!... Ya me veo ascendiendo al sanguinario trono dorado: desde allí sabré mejor cómo ejercer mi venganza: ¡Todo el pueblo será testigo de que el cetro sólo me corresponde a mí! ¡Hasta mí vendrán princesas para suplicar a la humilde esclava! GRAN SACERDOTE, ADIVINOS ¡La venganza de Baal con tu ayuda sabrá golpear! ABIGAILLE Ya me veo ascendiendo, etc GRAN SACERDOTE, ADIVINOS ¡Es la venganza de Baal, etc Cuadro Segundo (Sala de la reina. A la derecha una puerta que conduce a una galería, a izquierda otra puerta que comunica con los apartamentos de la reina. Es de noche. La sala está débilmente iluminada por una lámpara) Escena Tercera ZACARÍAS (Entra acompañado por un levita que lleva las tablas de la ley) ¡Ven, levita! ¡Toma las tablas de la Ley! Dios me requiere para un milagro. Me envía como su siervo y para gloria de Israel, a despejar las tinieblas de un infiel... ¡Tú que inspiraste los labios de los profetas, oh Dios, y ahora hablas a Asiría por medio de mis labios! ¡En todos los templos resonarán los cánticos a Ti dirigidos y tu ley destronará a todos los ídolos!... (Entra con un levita a los aposentos de Fenena) Escena Cuarta (Levitas, que entran cautelosamente por la puerta de la derecha e Ismael entra por la puerta del fondo) LEVITAS ¿Qué sucede? ¿Quién puede llamarnos, de noche, a tan peligroso lugar? ISMAEL El Pontífice os llama. LEVITAS ¡Ismael! ISMAEL ¡Hermanos! LEVITAS ¡Horror! ¡Márchate, vete! ISMAEL ¡Imploro vuestra piedad! LEVITAS ¡Estás maldito por el Señor! ¡El maldito no tiene hermanos, y no hay mortal que se le dirija! ¡Donde quiera que se oiga un lamento el viento lo lleva hasta los oídos impíos! ¡Sobre su frente, como el relámpago, brilla el fatal sello de Dios! ¡En vano quisiera beber veneno o afilar el puñal para el corazón! ISMAEL (desesperado) ¡Por amor del Dios vivo olvidad el anatema! ¡El terror me vuelve loco! ¡Oh, dadme la muerte por piedad! LEVITAS ¡Estás maldito por el Señor! ISMAEL ¡Por piedad! ¡Oh, dadme la muerte por piedad! Escena Quinta ANA ¡Venga, hermanos, perdonad! ¡Ha salvado a una hebrea! LEVITAS ¿Pero cómo ha sido eso? ZACARÍAS ¡Elevad himnos al Eterno! ¡Es verdad! FENENA ¡Pero qué tumulto es este! ISMAEL, ZACARÍAS, LEVITAS ¡Oh cielos! ¿qué sucederá? Escena Sexta ABDALLO (entra sin aliento) ¡Alteza real!...¡Huye!... ¡Un clamor anuncia la muerte del rey! FENENA ¡Oh padre! ABDALLO ¡Huye! El pueblo llama ahora a Abigaille y condena a los aquí presentes. FENENA ¿Así pues qué puedo esperar?... ¡No debo quedarme aquí!... ¡Correré al encuentro de los rebeldes! ISMAEL, ABDALLO, ZACARÍAS, LEVITAS ¡Detente! ¡Oh desventurada! Escena Séptima GRAN SACERDOTE DE BAAL ¡Honor a Abigaille! ¡Muerte a los hebreos! ABIGAILLE (a Fenena) ¡Ahora devuélveme la corona! FENENA ¡Antes la muerte! Escena Octava (Abriéndose camino entre los soldados, Nabucodonosor se sitúa entre Abigaille y Fenena, arrebatando la corona la coloca sobre su cabeza.) NABUCODONOSOR ¡Tómala de mi cabeza! (Terror general.) CORO ¡Se acercan los instantes de una fatal venganza; sobre las mudas caras ya se marcan las huellas del terror! ¡Los rayos baten las alas a su alrededor!... ¡Preparan un día de luto y desolación! NABUCODONOSOR ¡Escuchadme ahora, Babilonios! Derribo al suelos a vuestro Dios. Él os ha hecho traidores, os quiso liberar de mi poder. Y vuestro Dios, estúpidos hebreos, cayó ante mí. ¡Escuchad mi mandato!... Sólo existe un dios... ¡Yo, vuestro rey! FENENA (aterrorizada) ¡Cielos! GRAN SACERDOTE DE BAAL ¡Qué oigo! ZACARÍAS, LEVITAS ¡Ah soberbio!... GUERREROS ¡Viva Nabucodonosor! NABUCODONOSOR ¡Postrad el rostro con humildad! ¡Adoradme a mí, vuestro Dios! ZACARÍAS ¡Insensato! Postrado caerá tu miserable orgullo... ¡Dios te cogerá por los cabellos y te arrancará del trono!... NABUCODONOSOR ¡Cómo osas contradecirme! (a sus guerreros) ¡Oh, seguidores leales, que este viejo sea llevado al pie de mi estatua! ¡Allí morirá con su pueblo!... FENENA ¡Yo, hebrea, quiero morir con ellos! NABUCODONOSOR (furioso) ¡Mientes!... ¡Desgraciada, inclínate ante mi imagen! FENENA ¡Me he convertido, soy hebrea! NABUCODONOSOR (tomándola violentamente del brazo) ¡Abajo, póstrate!... No soy solo rey... ¡Soy Dios! (se produce un ruido ensordecedor sobre Nabucodonosor que, aterrado, siente que fuerzas sobrenaturales le arrebatan la corona. Un destello de locura asoma en sus facciones) CORO (excepto Nabucodonosor) ¡Oh mirad cómo el cielo justiciero castiga al presuntuoso! NABUCODONOSOR ¿Quién me arranca el cetro real? ¿Qué horrible espectro me persigue? ¿Quién me ha cogido por el cabello? ¿Quién me aprieta? ¿Quién me aterra? ¿Quién, quién?... ¡Oh hija mía!... ¿no vienes a socorrerme en este terrible momento? ¡Sólo veo fantasmas con espadas de fuego! ¿Por qué sobre mi cabeza el cielo está tinto de sangre? ¡Ah! ¿Por qué, por qué ha aparecido en mis ojos una lágrima? ¿Quién me socorre?... ¡Muero!... ZACARÍAS ¡El cielo ha castigado al soberbio! ABIGAILLE (recogiendo la corona que ha caído de la cabeza de Nabucodonosor) ¡Pero que del pueblo de Baal no desaparezca el esplendor!
ATTO III
La profezia (Le fiere dei deserti avranno in Babilonia la loro stanza insieme coi gufi, e l'upupe vi dimoreranno. Geremia LI) Quadro Primo (Orti pensili) Scena Prima (Abigaille è sul trono. I Magi, i Grandi sono assisi ai di lei piedi; vicino all'ara ove sorge la statua d'oro di Belo sta coi seguaci il Gran Sacerdote. Donne babilonesi, Popolo e Soldati) POPOLO È l'Assiria una regina, pari a Bel potente in terra; porta ovunque la ruina se stranier la chiama in guerra: or di pace fra i contenti, degno premio del valor, scorrerà suoi dì ridenti nella gioia e nell'amor. GRAN SACERDOTE (a Abigaille) Eccelsa donna, che d'Assiria il fato reggi, le preci ascolta de' fidi tuoi! Di Giuda gli empi figli perano tutti, e pria colei che suora a te nomar non oso... Essa Belo tradì... (Presenta la sentenza ad Abigaille.) ABIGAILLE (con finzione) Che mi chiedete!... Scena Seconda (Nabucco con ispida barba e lacere vesti rasentassi sulla scena. - Le Guardie, alla cui testa è il vecchio Abdallo, cedono rispettosamente il passo) ABIGAILLE Ma chi s'avanza?... Qual audace infrange l'alto divieto mio?... Nelle sue stanze si tragga il veglio!... NABUCCO (sempre fuori di sé) Chi parlare ardisce ov'è Nabucco? ABDALLO (con devozione) Deh! Signore, mi segui! NABUCCO Ove condur mi vuoi? Lasciami!... Questa è del consiglio l'aula... Sta'!... Non vedi? M'attendon essi... Il fianco perché mi reggi? Debole sono, è vero, ma guai se alcuno il sa!... Vo' che mi creda sempre forte ciascun... Lascia...Ben io troverò mio seggio... (S'avvicina al trono e fa per salirvi.) Chi è costei? Oh qual baldanza! ABIGAILLE (scendendo dal trono) Uscite, o fidi miei! (Si ritirano Tutti, meno Nabucco ed Abigaille.) Scena Terza NABUCCO Donna, chi sei?... ABIGAILLE Custode del seggio tuo qui venni!... NABUCCO Tu?...del mio seggio? Oh frode! Da me ne avesti cenni?... Oh frode! ABIGAILLE Egro giacevi... Il popolo grida all'Ebreo rubello; porre il regal suggello al voto suo dei tu! (Gli mostra la sentenza.) Morte qui sta pei tristi... NABUCCO Che parli tu?... ABIGAILLE Soscrivi? NABUCCO Un rio pensier!... ABIGAILLE Resisti?... Sorgete, Ebrei giulivi! levate inni di gloria al vostro Iddio!... NABUCCO Che sento? ABIGAILLE Preso da vil sgomento, Nabucco non è più! NABUCCO Menzogna! A morte, a morte tutto Israele sia tratto! Porgi! (Pone il suggello e rende la carta ad Abigaille.) ABIGAILLE (con gioia) Oh mia lieta sorte! L'ultimo grado è fatto! NABUCCO Oh!... ma Fenena! ABIGAILLE Perfida! si diede al falso Dio. (per partire) Oh pera! (Dà la carta a due Guardie che tosto partono.) NABUCCO (fermandola) È sangue mio! ABIGAILLE Niun può salvarla! NABUCCO (coprendosi il viso) Orror! ABIGAILLE Un'altra figlia... NABUCCO Pròstrati, o schiava, al tuo signor! ABIGAILLE Stolto!... qui volli attenderti!... Io schiava? Io schiava? NABUCCO (cerca nel seno il foglio che attesta la nascita servile d'Abigaille) Apprendi il ver. ABIGAILLE (traendo dal seno il foglio e facendolo a pezzi) Tale ti rendo, o misero, il foglio menzogner! NABUCCO (da sé) Oh di qual onta aggravasi questo mio crin canuto! Invan la destra gelida corre all'acciar temuto! Ahi miserando veglio! l'ombra tu sei del re. ABIGAILLE (da sé) Oh dell'ambita gloria giorno tu sei venuto! NABUCCO (da sé) Ahi misero! ABIGAILLE (da sé) Assai più vale il soglio che un genitor perduto! alfine cadranno i popoli di vile schiava al piè. NABUCCO (da sé) Ahi miserando ecc. ABIGAILLE (da sé) ... cadranno al piè ecc. (Odesi dentro un suono di trombe) NABUCCO Oh qual suono! ABIGAILLE Di morte è suono per gli Ebrei che tu dannasti! NABUCCO Guardie, olà!... tradito io sono! Guardie! (Si presentano alcune Guardie) ABIGAILLE O stolto!...e ancor contrasti? Queste guardie io le serbava per te solo, o prigionier! NABUCCO Prigionier?... ABIGAILLE Sì!... d'una schiava che disprezza il tuo poter! NABUCCO Deh perdona, deh perdona ad un padre che delira! Deh la figlia mi ridona, non orbarne il genitor! Te regina, te signora chiami pur la gente Assiria; questo veglio non implora che la vita del suo cor. ABIGAILLE Esci! invan mi chiedi pace, me non move il tardo pianto; tal non eri, o veglio audace, nel serbarmi al disonor. NABUCCO Ah perdona!... Deh perdona ecc. ABIGAILLE Invano! Me non move ecc. Esci! Invano! Oh vedran se a questa schiava mal s'addice il regio manto! Oh vedran s'io deturpava dell'Assiria lo splendor! NABUCCO Deh perdona ecc. Quadro Secondo (Le sponde dell'Eufrate) Scena Quarta EBREI Va', pensiero, sull'ale dorate; va', ti posa sui clivi, sui colli, ove olezzano tepide e molli l'aure dolci del suolo natal! Del Giordano le rive saluta, di Sionne le torri atterrate... Oh mia patria sì bella e perduta! Oh membranza sì cara e fatal! Arpa d'or dei fatidici vati, perché muta dal salice pendi? Le memorie nel petto raccendi, ci favella del tempo che fu! O simile di Sòlima ai fati traggi un suono di crudo lamento, o t'ispiri il Signore un concento che ne infonda al patire virtù! Scena Quinta ZACCARIA Oh chi piange? di femmine imbelli chi solleva lamenti all'Eterno? Oh sorgete, angosciati fratelli, sul mio labbro favella il Signor! Del futuro nel buio discerno... ecco rotta l'indegna catena!... Piomba già sulla perfida arena del leone di Giuda il furor! EBREI Oh futuro! ZACCARIA A posare sui crani, sull'ossa qui verranno le iene, i serpenti, fra la polve dell'aure commossa un silenzio fatal regnerà! Solo il gufo suoi tristi lamenti spiegherà quando viene la sera... niuna pietra ove sorse l'altera Babilonia allo stranio dirà! EBREI Oh qual foco nel veglio balena! Sul suo labbro favella il Signor! Sì, fia rotta l'indegna catena, già si scuote di Giuda il valor! ZACCARIA Niuna pietra ecc.
ACTO III
La profecía (Las fieras del desierto tendrán en Babilonia su guarida; también los lobos y lechuzas habitarán allí. Jeremías LI) Cuadro Primero (jardines colgantes) Escena Primera (Abigaille está sentada en el trono rodeada de adivinos y nobles. De pie, junto a una enorme estatua del dios Baal aparece el Sumo Sacerdote. Hombres, mujeres y soldados) PUEBLO Es Asiría una reina tan poderosa en la tierra como Baal. A todo extranjero que la desafía le lleva la destrucción. Pero su pueblo, como justo premio por su valor, pasa los días feliz entre la alegría y el amor. GRAN SACERDOTE DE BAAL (a Abigaille) ¡Señora, que regís el destino de Asiría, escuchad los ruegos de vuestros fieles! ¡Que mueran todos los impíos hijos de Judá, y el primero de ellos sea aquella a la que no me atrevo a llamar hermana! ¡La que traicionó a Baal!... (le presenta una sentencia) ABIGAILLE (fingiendo sorpresa) ¿Qué me pedís? Escena Segunda (Aparece Nabucodonosor, vestido pobremente y con barba enmarañada. Los guardias, con el viejo Abdallo al frente, le ceden el paso) ABIGAILLE ¿Pero quién se acerca?... ¿Quién se atreve a desobedecerme?... ¡Que se lleven al viejo a sus aposentos! NABUCODONOSOR (siempre enajenado) ¿Quién se atreve a hablar en presencia de Nabucodonosor? ABDALLO (respetuosamente) ¡Vamos!... ¡Señor, seguidme! NABUCODONOSOR ¿Adónde me quieres llevar? ¡Déjame! ¡Esta es la sala del consejo! ¡Déjame! ¡Esos me esperan!... ¿No los ves?... ¿Por qué me sostienes por el costado? Estoy débil, es cierto, pero ¡ay si alguien se percata de ello! Quiero que todos me crean fuerte... ¡Deja, ya encontraré mi asiento yo solo! (ve a Abigaille sentada en el trono) ¿Quién es esa mujer? ¡Oh, qué afrenta! ABIGAILLE (descendiendo del trono) ¡Dejadnos solos, fieles míos! (todos se retiran menos Nabucodonosor y Abigaille) Escena Tercera NABUCODONOSOR Mujer. ¿Quién eres? ABIGAILLE Aquí vine para custodiar tu trono... NABUCODONOSOR ¿Tú?... ¿A mi trono? ¡Impostora! ¿Tienes mi permiso para hacerlo?... ¡Impostora! ABIGAILLE Estabas enfermo... El pueblo quería ir contra el hebreo rebelde... ¡Tienes que firmar la sentencia! (mostrándole el decreto) Aquí se pide muerte de los rebeldes... NABUCODONOSOR Pero ¿qué dices?... ABIGAILLE ¡Firma! NABUCODONOSOR ¡Me preocupa un presentimiento!... ABIGAILLE ¿No estás dispuesto?... En ese caso: ¡Hebreos, elevad himnos de gloria a vuestro Dios! NABUCODONOSOR ¡Qué oigo! ABIGAILLE ¡Atormentado por el desequilibrio Nabucodonosor ya no es el mismo! NABUCODONOSOR ¡Mentira! ¡Que muera, que muera Israel entero! ¡Dame! (Estampa la firma sobre el pergamino y se lo da a Abigaille) ABIGAILLE (con alegría) ¡Oh que suerte la mía! ¡Ya no queda ningún obstáculo' NABUCODONOSOR ¡Oh! Pero... ¿y Fenena? ABIGAILLE ¡La desgraciada se entregó al falso Dios! (intenta marcharse) ¡Que muera! (Entrega el pergamino a los guardias que se lo llevan inmediatamente.) NABUCODONOSOR (trata de impedirlo) ¡Es sangre de mi sangre! ABIGAILLE ¡Nadie puede salvarla! NABUCODONOSOR (dándose cuente de lo que ha firmado) ¡Qué horror! ABIGAILLE Tienes otra hija... NABUCODONOSOR ¡Arrodíllate esclava, ante tu señor! ABIGAILLE ¡Imbécil!... ¿Quién puede oírte?... ¿Esclava yo?... ¿Yo? NABUCODONOSOR (busca el documento que atestigua el humilde origen de Abigaille) ¡Has de saber la verdad! ABIGAILLE (extrae el documento de su propio seno y lo hace pedazos) ¡Así te devuelvo, miserable, el documento mentiroso! NABUCODONOSOR (para sí) ¡Qué horrible vergüenza cae sobre mis cabellos encanecidos! ¡Es inútil que mi diestra fría busque la temida espada! ¡Ah! ¡Desgraciado viejo! ¡Eres la sombra de un rey! ABIGAILLE (para sí) ¡Oh! ¡al fin llegaste día de ambicionada gloria! NABUCODONOSOR (para sí) ¡Desgraciado de mí! ABIGAILLE (para sí) ¡Mucho más vale el trono que un padre perdido! ¡Por fin caerán los pueblos al pie de la vil esclava! NABUCODONOSOR (para sí) ¡Ah, desgraciado viejo! ABIGAILLE (para sí) Caerán a los pies, etc. (se oye el sonar de trompetas) NABUCODONOSOR ¡Ah! ¿Qué es ese sonido? ABIGAILLE ¡El sonido de muerte para los hebreos que tú condenaste! NABUCODONOSOR ¡Atención, guardias!... ¡He sido traicionado! ¡Guardias! (llegan varios soldados) ABIGAILLE ¡Estas loco! ¿Y aun te resistes?... ¡Yo guardaba estos soldados para llevarte preso! NABUCODONOSOR ¿Preso?... ABIGAILLE ¡Sí, preso de una esclava que desprecia tu poder! NABUCODONOSOR ¡Vamos, perdona, oh, perdona a un padre que delira! ¡Venga, devuélveme la hija no prives de ella a un padre! Que la gente de Asiría te llame reina y señora. ¡Este viejo no te pide más que la que es vida para su corazón! ABIGAILLE ¡Sal de aquí!...¡Me pides paz en vano, tus lágrimas no me enternecen! ¡No eras así cuando me destinabas al deshonor! NABUCODONOSOR ¡Ah perdona! ¡Venga, perdona,... ABIGAILLE ¡Es en vano! ¡No me conmueve tu llanto ... ¡Sal de aquí! ¡Ahora se verá si a esta esclava le desdice el manto real! ¡Ahora verán si yo empañaba la grandeza de Asiría! NABUCODONOSOR ¡Ah perdona!... Cuadro Segundo (Las riveras del Éufrates) Escena Cuarta HEBREOS ¡Vuela pensamiento, con alas doradas, pósate en las praderas y en las cimas donde exhala su suave fragancia el aire dulce de la tierra natal! ¡Saluda a las orillas del Jordán y a las destruidas torres de Sión! ¡Ay, mi patria, tan bella y abandonada! ¡Ay recuerdo tan grato y fatal! Arpa de oro de los fatídicos vates, ¿por qué cuelgas silenciosa del sauce? Revive en nuestros pechos el recuerdo, ¡háblanos del tiempo que fue! Canta un aire de crudo lamento al destino de Jerusalén o que te inspire el Señor una melodía que infunda virtud al partir. Escena Quinta ZACARÍAS Oh, ¿quién llora?... ¿Quién eleva lamentaciones al Eterno como si fuera una mujer cobarde? ¡En pie, el Señor habla por mi boca! Sé leer en el vacío del futuro... ¡Las indignas cadenas están ya rotas! ¡Se lanza ya a la pérfida arena el furor del león de Judá! HEBREOS ¡Oh, futuro feliz! ZACARÍAS Hasta aquí llegarán las hienas y sierpes a dar cuenta de los cráneos y huesos. Entre el polvo movido por el viento, reinará un silencio fatal. Sólo la lechuza cantará con su triste deje cuando caiga la tarde... ¡Ni una piedra indicará al visitante donde se irguió la altiva Babilonia! HEBREOS ¡Oh, que fuego emana del anciano! ¡Por su boca habla el Señor! ¡Sí, que se rompa la indigna cadena, el valor de Judá reaparece! ZACARÍAS ¡Ni una piedra indicará...
ATTO IV
L'idolo infranto (Bel è confuso: i suoi idoli sono rotti in pezzi. Geremia XLVIII) Quadro Primo (appartamento nella Reggia, come nella Parte seconda) Scena Prima (Nabucco è seduto sovra un sedile, e trovasi immerso in profondo sopore) NABUCCO (svegliandosi tutto ansante) Son pur queste mie membra!... Ah! fra le selve non scorrea anelando quasi fiera inseguita? Ah sogno ei fu...terribil sogno! (Applausi al di fuori.) Or ecco, il grido di guerra!... Oh, la mia spada! Il mio destrier, che alle battaglie anela quasi fanciulla a danze! Oh prodi miei!... Sionne, la superba cittade, ecco, torreggia... sia nostra, cada in cenere! VOCI (di dentro) Fenena! NABUCCO Oh sulle labbra de' miei fidi il nome della figlia risuona! Ecco! Ella scorre tra le file guerriere! (S'affaccia alla finestra.) Ohimè!... traveggo? Perché le mani di catene ha cinte?... Piange!... VOCI (di dentro) Fenena a morte! (Tuoni e lampi. Il volto di Nabucco prende un'altra espressione; corre alla porta e, trovatala chiusa, grida:) NABUCCO Ah, prigioniero io sono! (Ritorna alla loggia, tiene lo sguardo fisso verso la pubblica via, indi si tocca la fronte ed esclama:) Dio degli Ebrei, perdono! (S'inginocchia.) Dio di Giuda!...l'ara, il tempio a Te sacro/i, sorgeranno... Deh mi togli a tanto affanno e i miei riti struggerò. Tu m'ascolti!... Già dell'empio rischiarata è l'egra mente! Dio verace, onnipossente, adorarti ognor saprò. (Si alza e va ad aprire con violenza la porta.) Porta fatal, oh t'aprirai!... Scena Seconda ABDALLO Signore, ove corri? NABUCCO Mi lascia... ABDALLO Uscir tu brami perché insulti ognun alla tua mente offesa? GUERRIERI Oh noi Tutti qui siamo in tua difesa! NABUCCO (ad Abdallo) Che parli tu?... La mente or più non è smarrita... Abdallo, il brando, il brando tuo... ABDALLO (sorpreso e con gioia) Per conquistare il soglio eccolo, o re!... NABUCCO Salvar Fenena io voglio. ABDALLO, GUERRIERI Cadran, cadranno i perfidi come locuste al suolo! Per te vedrem rifulgere sovra l'Assiria il sol! NABUCCO O prodi miei, seguitemi, s'apre alla mente il giorno; ardo di fiamma insolita, re dell'Assiria io torno! di questo brando al fulmine cadranno gli empi al suolo; tutto vedrem rifulgere di mia corona al sol. ABDALLO, GUERRIERI ...vedrem rifulgere ecc. Quadro Secondo (Orti pensili, come nella Parte terza) Scena Terza (Il Sacerdote di Belo è sotto il peristilio del tempio presso un'ara espiatoria ai lati della quale stanno in piedi due sacrificatori armati di asce. Una musica cupa e lugubre annuncia l'arrivo di Fenena e egli Ebrei condannati a morte; Fenena s'inoltra circondata dalle Guardie e dai Magi. Giunta nel mezzo della scena, si ferma e si inginocchia davanti a Zaccaria.) ZACCARIA Va': la palma del martirio, va', conquista, o giovinetta; troppo lungo fu l'esiglio; è tua patria il ciel! ... t'affretta! FENENA Oh dischiuso è il firmamento! Al Signor lo spirto anela... Ei m'arride, e cento e cento gaudi eterni a me disvela! O splendor degli astri, addio! Me di luce irradia Iddio! Già dal fral, che qui ne impiomba, fugge l'alma e vola al ciel! VOCI (di dentro) Viva Nabucco! TUTTI Qual grido è questo! VOCI (di dentro) Viva Nabucco! ZACCARIA Si compia il rito! Scena Quarta (Nabucco, accorrendo con spada sguainata, seguìto da Guerrieri e da Abdallo) NABUCCO Empi, fermate! L'idol funesto, guerrier, frangete qual polve al suol. (L'idolo cade infranto da sé.) TUTTI Divin prodigio! NABUCCO Ah torna Israello, torna alle gioie del patrio suol! Sorga al tuo Nume tempio novello... Ei solo è grande, è forte Ei sol! L'empio tiranno Ei fe' demente, del re pentito diè pace al sen... d'Abigaille turbò la mente, sì che l'iniqua bevve il veleno! Ei solo è grande, è forte Ei sol!... Figlia, adoriamlo prostrati al suol. TUTTI (inginocchiati) Immenso Jeovha, chi non ti sente? chi non è polvere innanzi a te? Tu spandi un'iride?... Tutto è ridente. Tu vibri il fulmine?... L'uom più non è. (Si alzano.) Scena Ultima (Entra Abigaille sorretta da due Guerrieri.) NABUCCO Oh! chi vegg'io? TUTTI La misera a che si tragge or qui? ABIGAILLE (a Fenena) Su me... morente... esanime... discenda... il tuo perdono! Fenena! io fui colpevole... Punita... or ben ne sono! (ad Ismaele) Vieni!... (a Nabucco) costor s'amavano... fidan lor speme in te!... Or... chi mi toglie al ferreo pondo del mio delitto! (agli Ebrei) Ah! tu dicesti, o popolo: "Solleva Iddio...". ABIGAILLE, EBREI "... solleva Iddio l'afflitto". ABIGAILLE Te chiamo... te Dio... te venero... non maledire a me... EBREI "Solleva Iddio..." ABIGAILLE ...non maledire a me... (Cade e muore.) TUTTI Cadde! ZACCARIA (a Nabucco) Servendo a Jeovha, sarai de' regi il re!... FINE
ACTO IV
EL ídolo caído (Baal está confuso: sus ídolos han caído en pedazos. Jeremías XLVIII) Cuadro Primero (Aposentos del palacio, como en el segundo acto) Escena Primera (Nabucodonosor se despierta después de un profundo sopor) NABUCODONOSOR (incorporándose muy ansioso) ¿Son estos mis miembros? ¡Ah! ¿no corría yo entre los bosques jadeando como fiera perseguida? ¡Ah, fue un sueño... terrible! (toca palmas con furia) ¡Así pues he aquí el grito de guerra! ¿dónde está mi espada? ¡Mi hierro que en las batallas jadea como una muchacha en el baile! ¡Oh mis valientes! ¡Sión la soberbia, ved cómo se levanta! ¡Ha de ser nuestra, caerá en cenizas! VOCES (de dentro) ¡Fenena! NABUCODONOSOR ¡Oigo en boca de mis fieles el nombre de mi hija!... ¡Sí, mirad como va entre los guerreros! (se asoma hacia la izquierda) ¡Ay de mi!... ¿Estoy soñando?... ¿Por qué tiene atadas las manos?... ¡Está llorando!... VOCES (de dentro) ¡Muerte a Fenena! (Nabucodonosor corre tratando de abrir las puertas una a una pero están cerradas) NABUCODONOSOR ¡Ah! ¡estoy prisionero! (vuelve al balcón, fijando la mirada en la calle, se toca la frente y exclama:) ¡Dios de los hebreos, perdón! (se arrodilla) Dios de Judá. ¡Volverán a levantarse el altar y el templo!... ¡Libérame y aboliré mis ritos! ¡Óyeme!... ¡Ya se va aclarando la mente del impío! ¡Ah! Dios verdadero y omnipotente, a partir de ahora sabré adorarte. (trata frenéticamente de forzar una de las puertas) ¡Maldita puerta, te has de abrir! Escena Segunda ABDALLO Señor, ¿a dónde vas? NABUCODONOSOR ¡Déjame! ABDALLO ¿Intentas salir para que tu mente ofuscada sea motivo de burla? GUERREROS ¡Nosotros te defenderemos! NABUCODONOSOR (a Abdallo) Pero ¿qué dices? ¡mi mente no está ya desquiciada! ¡Abdallo, la espada, mi espada! ABDALLO (con sorpresa) ¡Tómala y conquista de nuevo el trono.! NABUCODONOSOR ¡Sólo me importa salvar a Fenena! ABDALLO, GUERREROS ¡Ya caerán, caerán los pérfidos como langostas por los suelos! ¡Con tu ayuda volveremos a ver brillar el sol sobre Asiría! NABUCODONOSOR ¡Oh, mis fieles, seguidme! Mi mente vuelve a aclararse, me queman ardientes llamas. ¡Vuelvo a ser rey de Asiría! ¡Al golpe de esta espada los impíos caerán, caerán al suelo! ¡Todo volverá a brillar a la luz de mi corona! ABIGAILLE, GUERREROS ...veremos brillar todo... etc. Cuadro Segundo (Los jardines colgantes, como antes) Escena Tercera (El sumo sacerdote de Baal está, en pie, junto al altar de los sacrificios junto con otros dos sacerdotes. Fenena y otros hebreos condenados a muerte entran al compás de una lúgubre marcha fúnebre. Fenena camina entre guardias y sacerdotes. Al llegar al centro de la escena, se arrodilla ante Zacarías) ZACARÍAS ¡Vamos, conquista la palma del martirio! Oh jovencita, el exilio ya ha durado demasiado, y tu patria es el cielo... ¡Date prisa! FENENA ¡Oh, el cielo se ha abierto! Mi espíritu anhela ir hacia el Señor, que me sonríe y me muestra gozos eternos a cientos! ¡Adiós, resplandor de las estrellas Dios me irradia con la suya! ¡Ya de este cuerpo, que aquí me retiene, escapa el alma y vuela hacia el cielo! VOCES (desde dentro) ¡Viva Nabucodonosor! CORO ¿Qué significan esos gritos? VOCES (desde dentro) ¡Viva Nabucodonosor! ZACARÍAS ¡Se lleve a cabo el ritual! Escena Cuarta (Entra Nabucodonosor con su espada ensangrentada seguido de sus leales) NABUCODONOSOR ¡Impíos, deteneos! ¡Guerreros, destrozad el ídolo funesto como polvo por el suelo! (El ídolo cae y se hace pedazos) CORO ¡Prodigio divino! NABUCODONOSOR ¡Ah! Vuelve Israel, vuelve a los gozos del suelo patrio! ¡Levántese a vuestro Dios un templo nuevo!... ¡Sólo él es grande y fuerte! Él enloqueció al impío tirano y él le devolvió la paz a su corazón ¡Le turbó la mente a Abigaille y la impía un veneno bebió!... ¡Hija, adorémoslo postrados de hinojos! CORO (arrodillándose) Inmenso Jehová ¿Quién puede no oírte? ¿Quién no se siente polvo ante tu presencia? ¿Lanzas un destello?... y todo sonríe. ¿Lanzas el rayo?... y a todos nos fulminas. (todos se levantan) Escena Última (Entra Abigaille con los soldados) NABUCODONOSOR ¡Oh cielos! ¿qué veo? CORO ¿La desgraciada a qué viene ahora aquí? ABIGAILLE (agonizando, a Fenena) ¡Que baje... sobre mí... ahora que muero... tu perdón! ¡Fenena! yo fui la culpable... ¡Ahora encuentro... el justo castigo! (a Ismael) Ven... (a Nabucodonosor) Estos dos se querían... ¡Que ahora basen su esperanza en ti! ¿Ahora... quién me librará... del pesado yugo de mi delito? (a los hebreos) ¡Ah! vosotros lo dijisteis pueblo: "Dios ayuda"... ABIGAILLE, HEBREOS ¡...Dios ayuda al afligido! ABIGAILLE ¡Oh Dios... te suplico, te adoro... no me maldigas!... HEBREOS "¡Dios ayuda!"... ABIGAILLE ¡No me maldigas! (Cae y muere) CORO ¡Ha muerto! ZACARÍAS (a Nabucodonosor) Adorando a Jehová ¡tú serás el rey de los reyes!... FIN
Agradecimiento
Agradecemos especialmente la gentileza de los sitios web: Intermezzo, de Rafael Torregrosa Sánchez; y Kareol, de Eduardo Almagro López, por permitirnos utilizar parte de sus contenidos.